Tavolino
Come per il portoncino, anche in questo caso le condizioni di partenza non sono per nulla buone.
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Parto a sverniciare, sostituisco i fondi dei cassetti, stabilizzo i movimenti della struttura.
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Poi però l'apertura dei cassetti non era guidata da nulla, quindi mi sono inventato un modo per farli uscire che non rovinasse il design antico del tavolo: ne sono molto soddisfatto.
Finito qua? SEEH, magari!
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Entrambi i piani erano imbarcati, ed essendo un tavolo a libro è un problemone.
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Che faccio? Ho riportato del materiale al posto delle vecchie cerniere e ho fatto delle prove, poi ho trovato la configurazione ideale.
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Ho dovuto improvvisare una struttura simile a un CNC per poter spianare un pezzo di piano con la fresa e poi riportare un pezzo nuovo.
Dopo un bel po' di ore di lavoro lo ho terminato, anche qui con le modalità del portoncino:
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-Maniglie in metallo verniciate con ferro nicaceo;
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-2 mani di impregnante al solvente tinta teak sui piani e una soltanto sulla struttura;
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-2 mani di protettivo all'acqua per interni sulla struttura e 3 mani sui piani.
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Il colore della struttura era infatti diverso da quello dei piani, così ho pareggiato la tonalità applicando meno mani di impregnante sulla struttura, più scura.
Il risultato è ottimo, sono impressionato da come sia venuto perfetto, per quanto non ci sperassi proprio.
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L'intenzione è sempre quella di avere il risultato migliore ma questa volta ho tutto il diritto di essere stupito.
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