TENSEGRITY TABLE
Tempo fa un amico mi chiama e mi propone di realizzare dei modellini di questo oggetto particolare. Lo avevo già visto online ma non avevo mai pensato di realizzarlo.
Così ho deciso di dare un'occhiata a questo potenziale progetto.
Ovviamente non mi sono accontentato di un modellino da mettere sulla scrivania a prendere polvere. Ho pensato un tavolino da salotto in grande stile.
Dopo averlo progettato sono partito dal piano. Assi di pino di circa 200 anni per realizzarlo: piallati (a mano), tagliati e incollati tra loro, tanto sudore ma un risultato impeccabile.
Passo allora alla struttura che non mi dà altrettante soddisfazioni come il piano. Inizialmente funzionava, appoggiati sopra 10 kg di massello escono dei problemi.
Ripenso il progetto e riparto da capo con la struttura. Appoggio sopra il piano e.... FUNZIONA!
Metto al suo posto il tavolino e ci fisso il logo. Quanta soddisfazione!
Qui puoi vedere la struttura sotto al piano: i 4 cavi metallici alle estremità sono flessibili e l'unico punto che consente alla struttura di stare su è il centro dove ho posizionato un tirante.
Dopo aver morsettato i cavi ho tensionato la struttura proprio avvitando il tirante centrale. Ho poi fissato il piano.
Tutti coloro che lo osservano per la prima volta non capiscono come sia possibile che stia su.
Eccoti un suggerimento: tutte le sollecitazioni, in qualunque punto del piano siano, fanno leva al centro e tensionano i cavi dalla parte opposta del piano.
Se i cavi sono tutti in tensione il tavolo è stabile. Ovviamente un po' di movimento è presente ma nulla di fastidioso.
DI PIU': Il tavolino viene definito "tensegrity table" che tradotto significa "tavolo in tensegrità".
La parola tensegrità deriva dall'unione tra tensione e integrità, quindi grazie alla tensione che si genera dalle sollecitazioni è possibile ottenere l'integrità della struttura.
Trova il tensegrity table su Instagram!